

Condominio "SOLIS I"
Borgo San Dalmazzo

IL PROGETTO
Il Condominio SOLIS I rappresenta l'evoluzione più aggiornata della nostra filosofia costruttiva residenziale. Incastonato nell'area residenziale del Tesoriere a Borgo San Dalmazzo vanta un'area privata di 2500 mq su cui si è sviluppato tutto il progetto. Costi gestionali su base annua nulli, trattamento aria ambiente ai massimi livelli, insonorizzazione spinta di tutti i locali abitativi e schermatura elettromagnetica di tutte le stanze da letto sono solo alcuni degli aspetti che hanno guidato la progettazione del SOLIS I. Abbiamo dato enorme importanza alle aree esterne sia private che condominiali al fine di dotare ogni unità abitativa di spazi esterni eventualmente trasformabili in giardini d'inverno totalmente personalizzabili. Un altro criterio di progettazione è stato quello del bosco verticale, ogni unità immobiliare avrà il proprio verde gestito interamente da servizi tecnologici centralizzati al fine di garantire l'uniformità fi prospetto. Infine le finiture di pregio e i giochi di luce daranno al Condominio SOLIS I eleganza e modernità. Scopri con noi il Condominio SOLIS I...

Ante Operam

Il clima interno

Ogni nostra realizzazione ha un solo vettore energetico di interscambio con l'esterno, l'energia elettrica. Il SOLIS I da questo punto di vista non fa eccezione. I servizi di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria saranno tutti centralizzati e attraverso due pompe di calore aria-acqua tra le più moderne ed efficienti sul mercato, verranno prodotti di vettori energetici per i servizi prima citati. Attraverso un cavedio tecnico, ogni unità abitativa avrà sempre a disposizione acqua tecnica calda per la climatizzazione invernale, acqua refrigerata per il raffrescamento estivo e acqua calda sanitaria sempre pronta in quanto presente circuito di ricircolo. Le unità abitative saranno totalmente indipendenti le une dalle altre e potranno climatizzare in caldo o in freddo in qualsiasi momento dell'anno indipendentemente le une dalle altre. Questa configurazione risulta particolarmente utile nelle mezze stagioni per assecondare al meglio le esigenze di ogni occupante. Le bassissime dispersioni delle unità abitative vengono compensate con i carichi interni (metabolismo degli occupanti, TV, Frigoriferi, energia consumata durante la cottura dei cibi, energia dispersa durante le docce, etc etc) per circa il 60% del tradizionale periodo di riscaldamento tipico delle nostre zone. Nella restante parte del periodo di riscaldamento un sistema ad aria ad alta induzione presente in ogni locale garantirà temperature e tempi di reazioni ai massimi livelli di confort e raggiungimento della temperatura di set point. La soluzione ad aria con diffusori ad alta induzione permette inoltre il continuo controllo dei livelli di umidità interna in qualsiasi momento dell'anno.


Il trattamento aria interna

Statisticamente, all’interno delle case sono molte le fonti inquinanti:
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detersivi e prodotti per la pulizia
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profumi per l’ambiente
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candele profumate
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fumi passivi
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ozono
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anidride carbonica (CO₂)
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legna da ardere e pellet (stufe e camini)
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radon
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formaldeide
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VOC (Composti Organici Volatili)
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bioaerosol
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allergeni e pollini
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spore/muffe
E' stato ormai scientificamente dimostrato che il semplice gesto di aprire le finestre al mattino non rappresenta più una buona abitudine anzi, in molti casi è esattamente quello che non bisogna fare. La qualità dell'aria interna viene contaminata dalle sostanze sopra riportate e l'aria esterna molte volte ha concentrazioni di polveri sottili ormai sempre più spesso sopra i livelli di attenzione. Le nostre abitazioni fanno fronte a queste problematiche con l'ausilio delle migliori tecnologie e progettazione possibili.
Ogni unità abitativa del condominio SOLIS I è dotata un sistema di trattamento aria completamente autonomo e personalizzabile nelle prestazioni. Il sistema di trattamento dell'aria con recupero di calore entalpico, sezione battericida a raggi ultravioletti, sistema di insonorizzazione acustica e sezione filtrante per fermare più del 90% del particolato PM1 è la soluzione integrata progettata per migliorare l'efficienza energetica e garantire la qualità dell'aria in ambienti indoor. Di seguito, ecco i componenti principali e il funzionamento di un tale sistema:
1. Sezione di Recupero di Calore (HRV o ERV)
Questa sezione ha lo scopo di ridurre il fabbisogno energetico per riscaldare o raffreddare l'aria esterna immessa nell'edificio. Il recupero di calore avviene tramite uno scambiatori di calore entalpico a flussi incrociati. L'aria esterna, che entra nel sistema, acquista calore e umidità all'aria viziata, che esce dall'edificio. Questo scambio termico avviene senza mescolare i flussi di aria, mantenendo separate le due correnti.
2. Sezione Battericida (UVC)
Questa sezione è progettata per garantire che l'aria immessa nell'ambiente sia libera da contaminanti biologici, come batteri, virus e funghi. L'aria passa attraverso una serie di lampade UVC (ultraviolette), che emettono radiazioni ad alta energia in grado di distruggere la struttura del DNA o dell'RNA degli organismi patogeni, impedendo loro di proliferare.
I principali componenti di questa sezione sono:
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Lampade UV-C: Le lampade emettono radiazioni ultraviolette a lunghezza d'onda tra 200 e 280 nm, che sono efficaci nel distruggere i microrganismi.
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Filtri ad alta efficienza (HEPA o ULPA): Oltre alla disinfezione UV, i filtri sono utilizzati per rimuovere particelle sospese nell'aria, come polveri, pollini o fibre, migliorando ulteriormente la qualità dell'aria.
L'azione battericida è continua e in tempo reale, contribuendo alla purificazione dell'aria che viene distribuita negli ambienti interni.
3. Insonorizzazione acustica
Nonostante l'utilizzo delle migliori macchine disponibili sul mercato che già raggiungono prestazioni a livello acustico eccellenti, tutto il sistema di distribuzione interna dell'aria è dotato di sezioni insonorizzanti in grado di eliminare la propagazione del rumore residuo. Il risultato è una ventilazione continua senza rumori o correnti d'aria percepibili.
Infine attraverso una centralina di monitoraggio integrata nel sistema di building automation è sempre possibile verificare il livello di inquinanti dell'aria interna. Il sistema di building automation provvede in autonomia a variare le portate d'aria per ottimizzare tutti i livelli di inquinanti e gestire i livelli di umidità relativa.


Le anteprime



Lo stoccaggio dell'energia elettrica

L'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico è strettamente correlata alla presenza o meno del sole. Indipendentemente dall'utilizzo dell'energia elettrica da parte del condominio SOLIS 1, l'impianto può produrre o meno solo in funzione delle condizioni metereologiche. Per far fronte a questa mancanza di sincronia tra generazione e consumi, si interpongono i sistemi di stoccaggio dell'energia elettrica comunemente chiamati batterie. Quando l'energia prodotta dal fotovoltaico non è totalmente consumata dagli impianti tecnologici, la quota eccedente va a caricare le batterie in modo che nel momento in cui la produzione dell'impianto fotovoltaico non riuscirà a coprire i consumi, per esempio la sera, le batterie entreranno in soccorso per coprire quanto manca al pareggio energetico. Questo equilibrio, negli edifici ad altissima efficienza come il condominio SOLIS 1 rappresentano circa l'88-90% del tempo su base annua. Nella restante parte del tempo si verificano fondamentalmente due situazioni. In inverno può succedere che il brutto tempo protratto per più giorni impedisca all'impianto fotovoltaico di produrre a sufficienza andando quindi a scaricare ripetutamente le batterie fino a quando sarà necessario acquistare energia dalla rete elettrica. Durante l'estate invece complici i consumi ridottissimi e l'enorme produzione fornita dall'impianto fotovoltaico, le batterie saranno sempre cariche e si immetterà una grande quantità di energia elettrica in rete. Questa energia verrà corrisposta al condominio sotto forma di bonifici periodici.


Il nostro generatore solare

Il condominio SOLIS I produrrà mediamente 3 volte l'energia elettrica necessaria a tutti i servizi condominiali come climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, produzione acqua calda sanitaria, illuminazione parti comuni, ascensore, sistema di irrigazione condominiale. Tutto questo è possibile grazie allo sfruttamento dell'energia solare realizzata attraverso un impianto fotovoltaico da 40 kW. Suddetto impianto, integrato con un sistema di accumulo da 100kWh di cui parleremo dopo, garantirà una copertura in autoconsumo di oltre l'88% su base annua dell'energia consumata dal fabbricato. Per una minima parte del tempo sarà necessario prelevare l'energia dalla rete elettrica per far fronte all'eventuale brutto tempo protratto per più giorni che potrebbe scaricare anche le batterie. Quanto sopra non rappresenta comunque un problema in quanto la quantità di energia immessa in rete nel periodo estivo sarà circa 20 volte quella prelavata durante l'inverno. Tutti i flussi energetici derivanti dall'impianto fotovoltaico saranno costantemente monitorati e supervisionati per far fronte ad eventuali difetti di funzionamento o interventi di manutenzione ordinaria.


L'isolamento elettromagnetico

L’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog è determinato dalle radiazioni che rientrano in uno specifico intervallo di frequenze. E quando si propagano nell’ambiente interferiscono con il corpo umano, senza rendersene conto.
I campi elettromagnetici non sono un fenomeno raro. Anzi, si manifestano ovunque intorno a noi. Possono essere alimentati da sorgenti naturali, come l’elettricità nell’atmosfera, oppure da fonti artificiali, come elettrodomestici, smartphone, apparecchi wireless, radio, televisioni, apparecchiature elettromedicali, ecc. L’impatto biologico dell’inquinamento elettromagnetico in casa, e le ricadute sulla salute delle persone, dipende da intensità e frequenza delle onde elettromagnetiche. Seppur trattasi di materia complessa ed ancora al vaglio della comunità scientifica sotto diversi aspetti, per il condominio SOLIS I abbiamo pensato anche a questo aspetto. Attraverso materiali specifici posizionati nelle intercapedini e nei muri perimetrali di tutte le camere da letto, abbiamo progettato luoghi per riposare dove l'inquinamento elettromagnetico proveniente dall'esterno risulta schermato. Inoltre tutti gli impianti elettrici saranno realizzati in modo che in questi locali i campi elettromagnetici a bassa frequenza non possano interferire e nuocere agli occupanti.


L'isolamento acustico degli ambienti


Lo standard dei requisiti acustici passivi è determinato da una serie di indici i cui parametri determinano la classificazione degli edifici e i limiti previsti per ciascuna categoria.
R’w: indice di potere fonoisolante apparente fra partizioni, definisce le prestazioni di isolamento acustico di divisori (pareti e solai) espresso in dB.
D2m,nt,w: isolamento acustico normalizzato di facciata espresso in dB (per i rumori aerei prevenienti dall'esterno).
L’n,w: indice normalizzato del livello di rumore da calpestio fra ambienti di un solaio finito.
LASmax: livello massimo prodotto da impianti tecnologici a servizio discontinuo (bagni, scarichi idraulici, ascensori, ecc.).
LAeq: livello equivalente di rumore prodotto da impianti tecnologici ad uso continuo (condizionatori, riscaldamento, ecc.).
L’elenco delle grandezze che riportiamo nella seguente tabella ci è utile per interpretare i valori di isolamento acustico che devono essere rispettati alla chiusura di un cantiere: si evince che l'abbattimento acustico è fissato a 50 db per tutti gli edifici, ad eccezione degli ospedali (ed assimilati), il cui valore di riferimento è fissato a 55 db.
L'isolamento acustico delle costruzioni residenziali è regolamentata da una legge europea che ne determina la classificazione: la UNI 11367 del 2010, una norma che prevede quattro classi di valutazione dell’isolamento acustico degli immobili ad uso abitativo, dove la classe 1 identifica il livello più alto e 'silenzioso' e la calsse 4 quello più 'rumoroso' (vedi tabella). Tutte le unità abitative del condominio SOLIS 1 saranno in Classe 1 grazie all'attenta progettazione e l'utilizzo di materiali altamente performanti.


Il recupero delle acque meteoriche ed il sistema di irrigazione

Tra tutti i consumi tipici degli edifici ad altissima efficienza come il condominio SOLIS I, quello che più incide è legato alla produzione di acqua calda sanitaria. Se per la climatizzazione estiva ed invernale le strategie per ridurre i consumi sono tra le più disparate, nel caso dell'acqua calda sanitaria, oltre ad utilizzare generatori efficienti, i consumi sono dettati semplicemente dal numero di utilizzatori. L'utilizzo di acqua calda sanitaria è concentrato fondamentalmente nelle docce e nel lavabo/bidet presenti nei bagni. Il 95% dell'energia contenuta nell'acqua che fuoriesce dal soffione della doccia, finisce nello scarico della doccia stessa. Come recuperiamo il calore dall'aria con i nostri sistemi di ventilazione meccanica, recuperiamo anche il calore dall'acqua calda prima di convogliarla nelle acque nere comunali. Il condominio SOLIS I sarà dotato di una rete di scarico dedicata ai punti acqua calda dei bagni in modo da raccogliere tutta l'acqua calda e recuperarne fino al 50% del calore. In questo tipo di edificio si tratta di un recupero enorme!


La building automation delle unità immobiliari

La casa come un sistema integrato di attività uniche e unicamente per Te. Il concetto di realizzazione della building automation delle unità abitative che realizziamo si può così riassumere. Conoscere le abitudini e le aspirazioni del nucleo familiare che occupa le nostre unità abitative, ci aiuta a mettere tutti i dispositivi delle automazioni al servizio degli occupanti stessi. E’ così possibile, puntualmente dai pulsanti a parete o dai termostati, comandare oscuranti, programmare temperature per il caldo e il freddo, così come da remoto con l’applicazione su smartphone. Ma la nostra building automation non si ferma ad una icona sul video dello smartphone; possiamo programmare le abitudini e renderle azioni concrete per regolare illuminazione, temperature quando si è in casa o fuori casa, con una gestione semplice e naturale, concedendo la possibilità di poter modificare sempre ogni impostazione in qualsiasi momento. I sensori della qualità dell’aria si occupano autonomamente di regolare il flusso del ricambio per le migliori condizioni di confort.
Ogni azione è pensata per rendere la permanenza nell’ambiente domestico un momento di piacevole condivisione dove qualcuno ( la tua casa) si prenda cura di Te.


La building automation condominiale

Gli edifici che realizziamo, producono energia, la immagazzinano e la usano per le necessità e secondo le esigenze di riscaldamento, raffrescamento ma non solo; monitorano il consumo dell'acqua per il mantenimento delle aree verdi, così come l'accesso puntuale e controllato dei manutentori nei locali tecnici. Tutto questo non può prescindere dall'installazione di tecnologie per il monitoraggio e la contabilizzazione dell'energia che fungano da supervisori della situazione energetica condominiale. Appositi misuratori di energia, sia elettrici che termici, installati e facenti parte degli impianti condominiali, immagazzino e inviano dati a specifiche centrali elettroniche, monitorate ed accessibili in sicurezza da remoto. Un'insieme di apparecchi hardware e software che, appositamente programmati, permettono la consultazione in tempo reale e la contabilizzazione per periodi di consumi e produzione, nonché di regolare gli impianti stessi per il rendimento ottimale, restituendo all'amministrazione un rendiconto puntuale per l'espletamento delle attività amministrative del condominio. Una consultazione tramite applicazione per smartphone, permette di verificare come l'edificio lavori per i suoi occupanti, in modo autonomo ed efficiente, traendo il massimo beneficio dagli impianti e le tecnologie installati.


Il nostro involucro edilizio ad alta efficienza

La prestazione energetica di un edificio parte dall'attenta progettazione del suo involucro. A nulla serve la tecnologia se poi l'energia prodotta con questi sistemi viene dispersa attraverso la superficie esterna degli ambienti riscaldati. Grazie alla trasmittanza dell'involucro edilizio attestata a 0.1 W/mqK, e la correzione di tutti i ponti termici, questa componente di dispersione per trasmissione viene resa tra le più piccole ottenibili con i materiali esistenti. Con le peggiori condizioni di temperatura esterne, ed una temperatura interna di setpoint di 21°C, il punto più freddo all'interno dell'involucro edilizio opaco è di 20.5°C a riprova della correzione dei ponti termici e la trasmittanza delle strutture molto basse. Inutile dire che il controllo dell'umidità relativa interna attraverso il sistema di ventilazione meccanica e le temperature superficiali interne omogenee e quasi uguali alla temperatura di setpoint interno, eliminano totalmente la possibilità di rischio formazioni di muffe. Questa tematica che sembra scontata negli involucri ad alta prestazione, non lo è affatto. I grandi livelli di impermeabilità degli involucri creano le condizioni perfette ad aumenti, anche transitori, di umidità relativa interna con il conseguente aumento della temperatura di rugiada nel periodo invernale quando la climatizzazione invernale è in funzione. Questa situazione potrebbe generare situazioni di formazioni di muffe anche in questo tipo di involucri. Il SOLIS I è stato progettato in modo che questo tipo di fenomeni sia totalmente inesistente in qualunque punto del suo involucro.


Il sistema serramento esterno e schermature solari motorizzate

Il sistema serramento richiede oggi uno studio dettagliato della soluzione tecnica in quanto caratteristiche come la tenuta all'aria, la trasmittanza termica, le forze applicate sui punti di ancoraggio, possono nascondere insidie che si manifesteranno con problemi di isolamento o cedimenti meccanici del serramento stesso. Per il condominio SOLIS I abbiamo pensato una soluzione con telaio in alluminio a taglio termico e vetro triplo con una trasmittanza finale inferiore a 0.85 W/mqK, una tenuta all'aria in classe 4 e un potere fonoisolante > di 40 Db. Al di là del prodotto che verrà installato, è stata applicata particolare attenzione al nodo serramento-muro che statisticamente è sede di problemi di infiltrazione aria e di isolamento. Tutti i serramenti saranno dotati di falso telaio monoblocco predisposto per alloggiamento serramento e schermatura solare motorizzata, ancorato alla muratura e raccordato con il sistema di isolamento al fine di rendere il ponte termico presso che nullo. L'installazione del serramento all'interno del falso telaio avviene mediante la posa di doppia guarnizione autoespandente in poliuretano espanso a celle aperte al fine di garantire la tenuta all'aria anche nella sezione serramento-falso telaio.


Le anteprime



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